mercoledì 16 gennaio 2008


"Nel 1966, dopo un paio d'anni necessari ad assimilare l'invasione musicale inglese - lanciata dai Beatles e seguita con facilità da molti altri grazie allo scoppio della beatlemania -, l'America iniziò a esportare i suoi gruppi e la sua scena in Gran Bretagna. Insieme ai Byrds, ai Greatful Dead, ai Mother Of Invention, ai Jefferson Airplane e alle altre bands, arrivarono anche gli acidi, il misticismo, il free-thinking e il bohemianism. Amore e pace erano (e lo sono ancora) de sentimenti da ammirare… ma per essere indotti a farlo , che bisogno fottuto c'era delle droghe?
A paragone ai gruppi del fenomeno underground inglese, le bands americane facevano schifo. Non era altro che blues velocizzato e allungato con noiosi assoli di chitarra. Ad ogni modo, il centro della nuova cultura giovanile si spostò dallla londinese Carnaby Street alla Haight-Ashbury Area di San Francisco, in California, che, ancora oggi, è piena di freak degenerati che ti dicono "Peace and Love" e poi ti chiedono un paio di dollari per le loro ormai innocue abitudini allucinogene."

"I loro dischi parlavano di fiori, ragazze giovani e sesso: tutto molto decadente."

Entrambe tratte dall'articolo "The Total Look" di Paul Weller.

..my head is going round in circles.. my mind's caught up in a whirlpool..